Gli Stati Uniti e i loro alleati intendono spendere molti soldi per sviluppare l’industria delle terre rare, ma sembra che si trovino di fronte a un grosso problema che il denaro non può risolvere: una grave carenza di aziende e progetti. Desiderosi di garantire la fornitura nazionale di terre rare e di sviluppare la capacità di lavorazione, il Pentagono e il Dipartimento dell'Energia (DOE) hanno investito direttamente in diverse società, ma alcuni addetti ai lavori del settore affermano di essere confusi su questi investimenti perché sono legati alla Cina o non hanno precedenti dell’industria delle terre rare. La vulnerabilità della catena industriale statunitense delle terre rare viene gradualmente scoperta, il che è ovviamente molto più grave dei risultati della revisione critica della catena di approvvigionamento di 100 giorni annunciata dall'amministrazione Biden l'8 giugno 2021. DOC valuterebbe se avviare un'indagine sumagneti al neodimio in terre rare, che sono input critici inmotori elettricie altri dispositivi e sono importanti sia per la difesa che per gli usi industriali civili, ai sensi della Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962. I magneti al neodimio hanno un ampio grado di proprietà magnetiche, che abbracciano un'ampia gamma di applicazioni, comemagnete per casseforme in calcestruzzo prefabbricato, pesca magnetica, ecc.
A giudicare dalla situazione attuale, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno ancora molta strada da fare per ricostruire la catena industriale delle terre rare in modo completamente indipendente dalla Cina. Gli Stati Uniti promuovono l’indipendenza delle risorse delle terre rare e il ruolo strategico delle risorse delle terre rare nelle industrie ad alta tecnologia e nella difesa è stato più volte citato come argomento a favore del disaccoppiamento. I politici di Washington sembrano credere che, per competere in futuro nei principali settori emergenti, gli Stati Uniti debbano unirsi ai propri alleati per svilupparsi in modo indipendente nel settore delle terre rare. Sulla base di questo pensiero, mentre ampliano gli investimenti in progetti nazionali per migliorare la capacità produttiva, gli Stati Uniti ripongono le loro speranze anche nei loro alleati stranieri.
Al vertice del Quartetto di marzo, anche Stati Uniti, Giappone, India e Australia si sono concentrati sul rafforzamento della cooperazione nel settore delle terre rare. Ma finora il piano statunitense ha incontrato grandi difficoltà in patria e all’estero. La ricerca mostra che gli Stati Uniti e i loro alleati impiegheranno almeno 10 anni per costruire da zero una catena di approvvigionamento indipendente di terre rare.
Orario di pubblicazione: 28-giu-2021